La storia del piatto lingua di vitello in umido affonda le sue radici nell’antica tradizione culinaria italiana. La lingua di vitello, in particolare, è stata un ingrediente molto apprezzato sin dai tempi antichi per la sua tenerezza e sapore delicato.
L’origine di questo piatto risale all’epoca romana, quando la lingua di vitello era considerata un manjar prelibato e veniva cucinata con spezie e aromi. Nel corso dei secoli, questa ricetta si è evoluta e si è arricchita di nuovi ingredienti, ma il metodo di cottura in umido è rimasto immutato.
Gli ingredienti necessari per prepararla sono:
– 1 lingua di vitello
– 1 cipolla
– 2 carote
– 2 coste di sedano
– 2 foglie di alloro
– 1 rametto di rosmarino
– 1 spicchio d’aglio
– 500 ml di brodo vegetale
– 250 ml di vino bianco secco
– Farina q.b.
– Olio extravergine d’oliva
– Sale e pepe q.b.
La preparazione della ricetta è la seguente:
1. Iniziate pulendo la lingua di vitello, eliminando la pelle esterna e sciacquandola accuratamente sotto acqua fredda.
2. Sbollentate la lingua in acqua bollente per circa 5 minuti, quindi scolatela e raffreddatela sotto l’acqua fredda.
3. Una volta fredda, con l’aiuto di un coltello affilato, eliminate eventuali cartilagini e filamenti dalla lingua.
4. Infarinate la lingua di vitello su tutti i lati e scuotetela per eliminare l’eccesso di farina.
5. In una pentola capiente, fate rosolare la cipolla tritata finemente con un filo di olio extravergine d’oliva.
6. Aggiungete le carote e il sedano tagliati a dadini, l’aglio schiacciato, le foglie di alloro e il rosmarino.
7. Unite la lingua di vitello nella pentola e cuocete a fuoco medio-alto fino a quando la lingua si sarà dorata su tutti i lati.
8. Sfumate con il vino bianco secco e lasciate evaporare per qualche minuto.
9. Aggiungete il brodo vegetale caldo, coprite la pentola e abbassate la fiamma.
10. Lasciatela cuocere per circa 2 ore, o fino a quando sarà morbida e facilmente tagliabile con una forchetta.
11. Una volta cotta, togliete la lingua dalla pentola, tagliatela a fette sottili e rimettetela nella pentola con il sugo di cottura.
12. Fate cuocere ancora per qualche minuto per far insaporire la lingua nel sugo.
13. Regolate di sale e pepe secondo il vostro gusto e servite la lingua di vitello in umido ben calda.
È un piatto gustoso e succulento, ideale da servire come secondo piatto accompagnato da contorni di verdure o purè di patate. Questa ricetta tradizionale è un’eccellente rappresentazione della cucina italiana, che valorizza al massimo la tenerezza e il sapore della carne di vitello.
Abbinamenti
È un piatto versatile che si presta ad essere abbinato in diversi modi. La sua carne morbida e saporita si sposa bene con una varietà di contorni e accompagnamenti.
Per quanto riguarda i contorni, si può optare per verdure fresche come carote, piselli, patate o fagiolini. Questi possono essere cucinati a vapore, bolliti o saltati in padella con un filo d’olio e aromi come aglio e prezzemolo. In alternativa, si può preparare un purè di patate cremoso o una polenta morbida, che si abbinano perfettamente alla consistenza morbida della lingua di vitello.
Dal punto di vista delle bevande, la lingua di vitello in umido richiede un vino bianco secco, che sia in grado di equilibrare la ricchezza del piatto. Un vino bianco di media struttura come un Vermentino o un Chardonnay può essere una scelta eccellente. Se preferite i vini rossi, potete optare per un vino leggero come un Pinot Noir o un vino a base di uve autoctone come il Dolcetto.
Inoltre, si presta anche ad essere accompagnata da salse e salse condimento. Una salsa di pomodoro semplice o una salsa al vino bianco possono aggiungere ulteriore umidità e sapore al piatto. In alternativa, si può preparare una salsa a base di senape o una salsa ai funghi, che si sposano perfettamente con il sapore delicato della lingua di vitello.
Infine, può essere servita anche come antipasto o in un piatto di affettati misti. In questo caso, si può accompagnare con formaggi stagionati come il pecorino o il parmigiano reggiano, salumi come il prosciutto crudo o salame e olive.
In conclusione, si abbina bene con una vasta gamma di contorni, vini e accompagnamenti. L’importante è scegliere ingredienti che valorizzino la morbidezza e il sapore delicato della carne, creando una combinazione armoniosa di sapori e consistenze.
Idee e Varianti della Lingua di vitello in umido
Oltre alla ricetta classica descritta in precedenza, esistono diverse varianti che possono essere preparate per aggiungere un tocco di originalità al piatto.
Una delle varianti più comuni è quella con salsa di pomodoro. In questo caso, dopo aver cotto la lingua, si prepara una salsa di pomodoro con cipolla, aglio, passata di pomodoro e un pizzico di zucchero per bilanciare l’acidità. La lingua viene poi tagliata a fette e fatta cuocere nella salsa per aggiungere sapore e umidità al piatto.
Un’altra opzione è la lingua di vitello in umido con funghi. Dopo aver cotto la lingua, si prepara un soffritto con aglio e prezzemolo, quindi si aggiungono funghi freschi tagliati a fette. Dopo aver rosolato i funghi, si aggiunge un po’ di brodo vegetale e si fa cuocere la lingua tagliata a fette nella salsa di funghi per amalgamare i sapori.
Un’altra variante interessante è con senape. Dopo aver cotto la lingua, si prepara una salsa a base di senape di Digione, brodo vegetale e panna da cucina. La lingua viene poi tagliata a fette e fatta cuocere nella salsa di senape per aggiungere sapore e cremosità al piatto.
Infine, può essere arricchita con spezie e aromi diversi. Si possono aggiungere erbe come il timo o l’origano, spezie come il pepe nero o il peperoncino, o anche vino rosso anziché bianco per un sapore più intenso.
In conclusione, la lingua di vitello in umido può essere preparata in svariate varianti, ognuna delle quali offre una sfumatura di gusto differente. Scegliere una variante dipende dai gusti personali e dalla voglia di sperimentare nuovi abbinamenti di sapori.